Carta: le tante fake news e falsi miti da sfatare
Tra i consumabili per i sistemi di stampa non troviamo solo toner e inchiostri, ma anche la carta, purtroppo vittima di fake news e falsi miti. In questo post ne sfatiamo alcuni.
FALSO: “La produzione della carta distrugge le foreste”
LA REALTÀ: le foreste europee crescono di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio ogni anno. È un risultato entusiasmante, ottenuto anche grazie all’industria cartaria che promuove la gestione sostenibile delle foreste: in questo modo sono più gli alberi piantati di quelli tagliati.
FALSO: “La carta fa male all’ambiente”
LA REALTÀ: La carta ha un’importante storia ambientale da raccontare. Infatti, la principale materia prima di cui si avvale proviene da una risorsa rinnovabile, il legno, ed è la carta il prodotto più riciclato a livello europeo. L’industria cartaria si avvale di una serie di rigorosi sistemi di certificazione, istituti per assicurare che la carta che utilizziamo provenga da una foresta sostenibile. Attualmente sono in vigore una trentina di sistemi; i due principali standard di certificazione sono l’FSC (Forest Stewardship Council) e il PEFC (Programme for the Endorsment of Forest Certification).
FALSO: “La carta produce un’elevata impronta di carbonio”
LA REALTÀ: In 20 anni l’impronta si è quasi dimezzata. L’industria cartaria è costantemente impegnata nella riduzione del consumo di energia: 20% in meno negli ultimi 12 anni. Un risultato importante, ottenuto anche grazie alla tecnologia della cogenerazione che consente di produrre in modo combinato l’energia e il calore necessari al processo di asciugatura del foglio di carta. A parità di energia prodotta, un impianto medio di cogenerazione da 10 MW produce 28.000 tonnellate di CO2 in meno rispetto a un impianto tradizionale, e il suo rendimento energetico è pari a quello di un complesso eolico di 20 aeromotori da 2 MW ciascuno, o di un impianto fotovoltaico di 48 ettari.
FALSO: “La carta è solo un rifiuto da smaltire”
LA REALTÀ: La carta è riciclabile e biodegradabile. Con 2000 chili riciclati al secondo, la carta è il materiale più riciclato in Europa e più della metà della carta prodotta in Italia nasce dal riciclo. La perfomance europea nel riciclo della carta è verificata in modo indipendente da Pricewaterhouse Coopers secondo lo standard internazionale ISAE 3000. L’industria cartaria europea è leader mondiale in fatto di riciclo e, con il continuo sviluppo dei sistemi locali di raccolta differenziata, è destinata ad aumentare ulteriormente le percentuali di recupero, e ridurre quindi le quantità da inviare in discarica. I prodotti in carta sono fra i pochi materiali che possono essere interamente riciclati.
Ringraziamo Two Sides Italia per i contenuti.
La compensazione delle emissioni attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati e la piantumazione di nuovi alberi è un’attività tuttora costantemente perseguita dalle aziende associate ad ASSOIT, che oggi hanno al loro attivo diversi programmi di riforestazione e di riduzione delle emissioni certificati. Sono 112 i milioni di alberi piantumati all’interno dei programmi di riforestazione mondiale effettuati negli ultimi 10 anni.