Come sta reagendo il mercato dell’office printing alle sollecitazioni tecnologiche

L’industria della stampa da ufficio sta cambiando, lo studio “State of the Industry 2025” di Quocirca evidenzia come il settore si stia spostando da un approccio centrato sull’hardware a uno basato su servizi e software.
Storicamente legata alla vendita di dispositivi di stampa e contratti di assistenza, l’industria oggi deve confrontarsi con un mondo del lavoro ibrido e orientato al digitale. Le stampanti multifunzione (MFP) devono diventare strumenti intelligenti per la digitalizzazione, la gestione sicura dei documenti e l’integrazione con ambienti cloud. Tuttavia, molti operatori del settore sono frenati da clienti con strutture interne rigide, una cultura legata al passato e una certa resistenza al cambiamento.
Ecco le sfide principali:
- Commoditizzazione e concorrenza: nuovi attori e fusioni stanno comprimendo i margini. Il 55% degli intervistati ritiene strategico stringere alleanze per sopravvivere.
- Difficoltà nel passaggio ai servizi digitali: il 36% degli operatori vede come sfida principale l’espansione dell’offerta software. Il modello MPS (Managed Print Services) deve allargarsi anche al software e non solo su hardware e consumabili.
- Gap di competenze: l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza richiede nuove figure professionali.
- Sostenibilità ambientale: è necessario ridurre consumi e sprechi.
- Percezione del settore: il comparto punta a ridefinire la propria immagine con focus su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Le opportunità esistono, e passano per l’integrazione tra stampa e flussi digitali, la gestione sicura delle informazioni, l’abilitazione di ambienti di lavoro ibridi e collaborativi, e l’analisi dei dati per migliorare i processi affermano gli specialisti di Quocirca.
Inoltre, l’espansione verso i servizi IT e le esperienze di stampa personalizzata possono contribuire a ridefinire il valore del settore.